Tramite azioni di controllo si intende sensibilizzare i cittadini in merito alla cura delle aree di proprietà libere da edificazione, ubicate sia in città che nelle frazioni, spesso lasciate in stato di abbandono, di deposito abusivo di rifiuti e conseguenze igienico-sanitarie.
Le aree di uso comune dei fabbricati, nonché le aree scoperte private non di uso pubblico, recintate e non, devono essere tenute pulite a cura dei rispettivi conduttori, amministratori o proprietari, che devono inoltre conservarle libere da materiali di scarto, anche se abbandonati da terzi.
I terreni non edificati, a qualunque uso o destinazione siano adibiti, devono essere conservati in buono stato di decoro e pulizia e costantemente liberi da materiali di scarto, abbandonati anche da terzi, a cura dei proprietari o di coloro che ne hanno la disponibilità. A tale scopo devono essere realizzati necessari canali di scolo e altre opere idonee ad evitare l’inquinamento dei terreni stessi e/o adiacenti, curandone con diligenza la manutenzione e il corretto stato di efficienza.
La materia è disciplinata dai seguenti regolamenti comunali che si riportano integralmente in allegato:
- regolamento del servizio di igiene urbana – Art. 23
- regolamento comunale di polizia urbana – Art. 9 comma 12/14 e art. 13 comma 4/5