Richiesta rimborso per permessi fruiti da Amministratori comunali

Servizio attivo

I lavoratori dipendenti che sono anche amministratori comunali hanno diritto di assentarsi per partecipare alle sedute degli organi di cui fanno parte utilizzando permessi retribuiti. I loro datori di lavoro privati hanno diritto a chiedere il rimborso.

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto ai datori di lavoro privati degli amministratori che siano lavoratori dipendenti.

Descrizione

In attuazione degli artt. 79 e 80 del d.lgs. n. 267/2000, i datori di lavoro privati possono chiedere all’ente di appartenenza del lavoratore che sia amministratore i rimborsi per le assenze dal servizio a seguito di partecipazione alle sedute degli organi di cui fanno parte.

Il diritto di assentarsi è soggetto ad un limite di ore mensili.

I datori di lavoro privati possono chiedere il rimborso ai sensi dell’art. 80 del d. lgs. n. 267/2000 utilizzando il modello pubblicato tra gli allegati.

Copertura Geografica

Comune di Sondrio.

Come fare

Per presentare la richiesta di rimborso, compila l’apposito modello in ogni sua parte (completo degli eventuali allegati) e consegnalo con una delle seguenti modalità:

via PEC (se sei possessore di pec) al seguente indirizzo protocollo@cert.comune.sondrio.it
a mano in versione cartacea all’Ufficio Protocollo.

Cosa serve

Il datore di lavoro deve presentare:

l’apposito modulo pubblicato tra gli allegati.

Cosa si ottiene

L’Ente rimborsa al datore di lavoro quanto dallo stesso corrisposto per retribuzioni ed assicurazioni, sulla base della documentazione presentata.

Tempi e scadenze

Il rimborso viene effettuato dall’Ente nel rispetto della normativa vigente entro trenta giorni dalla richiesta.

Quanto costa

Non sono previsti costi a carico del richiedente.

Accedi al servizio

Non digitale

Dal 1° gennaio 2024 il diritto al rimborso, è stato esteso anche agli enti locali che siano datori di lavoro di dipendenti che svolgono la funzione di amministratore in un altro ente locale ( art.1, comma 536, legge n. 213/2023).

Per maggiori informazioni consulta la normativa di riferimento pubblicata tra gli allegati.